Istologia ESOFAGO







Sezione di esofago: osserviamo una tonaca mucosa costituita da un epitelio pluristratificato non cheratinizzato. Al di sotto è possibile osservare la Muscolaris Mucosae, patognomonica del sistema digerente. Nella tonaca sottomucosa è possibile osservare una grande quantità di tessuto connettivo con ghiandole a secrezione mucosa. Si osserva un tessuto muscolare sottostante.

L'esofago è un organo tubolare muscolare che fa parte del sistema digerente. Si estende dalla faringe, la parte superiore della gola, fino allo stomaco. L'esofago ha un diametro medio di circa 2 cm ed è lungo circa 25 cm. Strutturalmente, l'esofago è composto da diverse strati di tessuti che lo rendono flessibile e in grado di spingere il cibo verso il basso attraverso movimenti muscolari coordinati chiamati peristalsi. Di seguito sono elencati gli strati dell'esofago, partendo dall'interno verso l'esterno:

  1. Mucosa: È lo strato più interno dell'esofago ed è costituito da un tessuto epiteliale che riveste la superficie interna dell'organo. La mucosa contiene cellule che producono muco per facilitare il passaggio del cibo e delle bevande.

  2. Sottomucosa: Questo strato contiene tessuto connettivo, vasi sanguigni, vasi linfatici e nervi. I vasi sanguigni forniscono nutrimento all'esofago, mentre i vasi linfatici drenano i fluidi in eccesso. I nervi nella sottomucosa regolano la contrazione e il rilassamento dei muscoli esofagei.

  3. Strato muscolare: L'esofago ha due strati di muscoli lisci che si estendono lungo la sua lunghezza. Lo strato muscolare interno si contrae per spingere il cibo verso il basso durante la deglutizione, mentre lo strato muscolare esterno fornisce sostegno e controllo ai movimenti dell'esofago.

  4. Avventizia: Questo è lo strato più esterno dell'esofago ed è costituito da tessuto connettivo che collega l'esofago ad altre strutture circostanti, come la trachea e i vasi sanguigni.

L'esofago attraversa il diaframma, il muscolo che separa il torace dall'addome, attraverso un'apertura chiamata cardias. Il cardias regola il passaggio del cibo nell'esofago e previene il reflusso dello stomaco nell'esofago. La principale funzione dell'esofago è quella di trasportare il cibo dalla bocca allo stomaco attraverso un processo chiamato deglutizione. Durante la deglutizione, il cibo viene spinto verso il basso attraverso l'esofago grazie a contrazioni muscolari coordinate chiamate peristalsi. Le funzioni specifiche dell'esofago includono:

  1. Deglutizione: L'esofago svolge un ruolo chiave nel processo di deglutizione. Quando si mangia, il cibo viene masticato e formato in un bolo che viene spinto nella faringe. Da lì, attraverso la contrazione dei muscoli della faringe e dell'esofago, il bolo viene spinto verso il basso nell'esofago e verso lo stomaco.

  2. Protezione dall'acidità: L'esofago è rivestito da un tessuto epiteliale che lo protegge dall'acidità del contenuto dello stomaco. L'apertura superiore dello stomaco, chiamata cardias, si apre solo durante la deglutizione per consentire al cibo di passare e si chiude in modo da evitare il reflusso di acido gastrico nell'esofago.

  3. Lubrificazione: La mucosa dell'esofago produce muco, che lubrifica l'interno dell'organo. Il muco facilita il passaggio del cibo, protegge la mucosa dall'abrasione e aiuta a prevenire danni causati dagli acidi dello stomaco.

  4. Trasporto del cibo: L'esofago trasporta il cibo dalla bocca allo stomaco attraverso la peristalsi, una serie di contrazioni muscolari coordinate. Queste contrazioni spingono il cibo in avanti, consentendo il suo movimento continuo e regolare attraverso l'esofago.

È importante notare che l'esofago non è coinvolto nella digestione o nell'assorbimento dei nutrienti. La sua funzione principale è quella di fornire un passaggio sicuro per il cibo dalla bocca allo stomaco, consentendo così la digestione e l'assorbimento dei nutrienti a livello dello stomaco e dell'intestino tenue.


 

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