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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Sindrome di Wilkie

 La sindrome dell'arteria mesenterica superiore è una rara condizione patologica caratterizzata dalla riduzione dell'angolo aorto-mesenterico. Questa condizione, definita anche compasso aorto-mesenterico , causa la compressione della terza porzione del duodeno con conseguente occlusione intestinale. Generalmente, i sintomi sono: Dolore addominale post-prandiale Gonfiore addominale Nausea Vomito La diagnosi può essere effettuata mediante: Esofagogastroduodenoscopia TC-addome RM-addome Eco-addome/eco-color doppler dei vasi addominali. Il trattamento può essere di tipo conservativo o di tipo chirurgico. Le tecniche chirurgiche includono il bypass duodenodigiunale e la traslocazione dell'arteria mesenterica superiore. La sindrome di Wilkie è associata alla comparsa della Sindrome di Nutcracker. 

Sindrome renale dello schiaccianoci

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  La Sindrome renale dello schiaccianoci, conosciuta anche come Sindrome di Nutcracker, è una rara condizione patologica caratterizzata dal restringimento della Vena Renale Sinistra al passaggio al di sotto dell'arteria mesenterica superiore. La sintomatologia è variabile e include: Dolore addominale Dolore al fianco sinistro Ematuria macroscopica o microscopica Varicocele   Dolore lombare I test diagnostici comprendono: Eco-color doppler : noto anche come ecografia Doppler a colori, è una tecnica di imaging medico non invasiva che combina l'ecografia tradizionale con l'utilizzo del Doppler. Questa tecnica consente di visualizzare l'immagine anatomica dei tessuti e degli organi, insieme alle informazioni sul flusso sanguigno all'interno dei vasi sanguigni. Angio-tc : l'angiografia con tomografia computerizzata, nota anche come angio-TC o angio-TCA, è una procedura di imaging medico che combina la tomografia computerizzata (TC) con l'utilizzo di un mezzo di c

Immagini Anatomia Microscopica

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  Queste illustrazioni di anatomia microscopica consentono uno studio approfondito dei vari organi. Il principale scopo dell'anatomia microscopica è quello di studiare i vari citotipi che costituiscono un tessuto per poter meglio comprendere le funzioni di un organo o sistema. Le sezioni istologiche riguardano: Sistema urinario Sistema digerente e organi annessi (fegato, pancreas) Sistema respiratorio Sistema immunitario (timo, milza) Organi endocrini ed esocrini. 

Tronco encefalico - appunti

  Il tronco cerebrale fa parte dell’encefalo, massa di tessuto nervoso contenuta nella scatola cranica. Il tronco encefalico è costituito, in senso caudo-rostrale, da tre porzioni: bulbo, ponte e mesencefalo . Il mesencefalo si continua con strutture diencefaliche (talamo e ipotalamo). Ogni porzione trapassa nell’altra senza limiti netti, in quanto tutto deriva, da un punto di vista organogenetico, dal tubo neurale. Il tronco encefalico ha uno stretto rapporto con il cervelletto posto nella fossa cranica posteriore. Esso non è solo un rapporto anatomico, ma è soprattutto un rapporto funzionale, in quanto il cervelletto, tramite tre paia di peduncoli cerebellari che dipartono dall’ilo, è collegato alle tre porzioni del tronco encefalico. I peduncoli cerebellari sono strutture di sostanza bianca che dal cervelletto si portano in altre aree. I nervi encefalici sono 12 e vengono numerati con numeri romani in base alla loro progressiva origine apparente a livello encefalico. I nervi encef

Citotipi fegato

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Schema citotipi epatici. Il fegato è un organo intraperitoneale con funzioni peculiari: Produzione e escrezione della bile come componente del metabolismo della bilirubina; sintesi dei lipidi e secrezione delle lipoproteine plasmatiche; regolazione dell'omeostasi dei carboidrati; controllo del metabolismo del colesterolo; Sintesi dell'urea, dei fattori della coagulazione, dell'albumina sierica e di numerose altre proteine; Metabolismo e inattivazione di sostanze estranee all'organismo; Organo emopoietico nella vita fetale. Data la complessità e la molteplicità delle funzioni assolte dal fegato, anche i citotipi sono numerosi e presentano caratteristiche peculiari.  

Istologia DUODENO

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Sezione di Duodeno: la tonaca mucosa presenta estroflessioni chiamate villi. Essi sono costituiti da cellule cilindriche (i nuclei cellulari sono posizionati a livello basale) con orletto e cellule mucipare caliciformi. Al di sotto è possibile osservare un sottile strato di Muscolaris Mucosae. La tonaca sottomucosa presenta le Ghiandole del Brunner, patognomoniche del duodeno. Il muco prodotto dalle Ghiandole del Brunner è alcalino e contrasta l'acidità del chimo. Al di sotto della tonaca sottomucosa è possibile osservare una tonaca muscolare costituita da uno strato circolare e da uno strato longitudinale.  Il duodeno è la prima porzione dell'intestino tenue e fa parte del sistema digerente. È un tubo corto e a forma di "C" che si estende dallo stomaco al digiuno, la seconda parte dell'intestino tenue. Il duodeno ha una lunghezza media di circa 25-30 centimetri. L'anatomia del duodeno può essere suddivisa in quattro parti principali, ciascuna con caratteristi

Istologia ESOFAGO

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Sezione di esofago: osserviamo una tonaca mucosa costituita da un epitelio pluristratificato non cheratinizzato. Al di sotto è possibile osservare la Muscolaris Mucosae, patognomonica del sistema digerente. Nella tonaca sottomucosa è possibile osservare una grande quantità di tessuto connettivo con ghiandole a secrezione mucosa. Si osserva un tessuto muscolare sottostante. L'esofago è un organo tubolare muscolare che fa parte del sistema digerente. Si estende dalla faringe, la parte superiore della gola, fino allo stomaco. L'esofago ha un diametro medio di circa 2 cm ed è lungo circa 25 cm. Strutturalmente, l'esofago è composto da diverse strati di tessuti che lo rendono flessibile e in grado di spingere il cibo verso il basso attraverso movimenti muscolari coordinati chiamati peristalsi. Di seguito sono elencati gli strati dell'esofago, partendo dall'interno verso l'esterno: Mucosa : È lo strato più interno dell'esofago ed è costituito da un tessuto epiteli

Ovogenesi e apparato genitale femminile

  L’apparato genitale femminile comprende le gonadi femminili e le vie genitali. Le ovaie sono organi pari dove ha luogo lo sviluppo e la maturazione degli ovociti. Le vie genitali sono costituite da organi cavi la cui parete è formata da tessuto muscolare liscio e da una mucosa. Esse sono deputate all’impianto dell’embrione e al suo sviluppo. Comprendono le tube uterine, l’utero e la vagina. Le tube uterine si aprono ad un’estremità nella cavità pelvica in prossimità di ogni ovaio, e nell’altra nella cavità dell’utero. L’estremità aperta nella cavità pelvica, detta infundibulo , presenta dei margini sfrangiati chiamati fimbrie , che avvolgono l’ovaio e incanalano l’ovocito maturo in un’area allargata delle tube, l’ ampolla , dove avviene la fecondazione. All’ampolla segue un segmento più ristretto, detto istmo , che la mette in comunicazione con l’utero. L’ utero ha una forma a pera rovesciata. La parte superiore più larga è detta corpo ; a questa segue una parte intermedia più st